See on Scoop.it – Gazzetta Elbana
Mi ha sempre affascinato la conoscenza. Quella che dovremmo chiamare Scienza. Cioè la capacità di capire i fatti e poterli quindi prevedere per potersene difendere. Oggi nessuno pensa alla “conoscenza” o “scienza” come “preveggenza”, e sbagliano! Per gli Etruschi – che io amo tanto in quanto “estremità delle mie radici visibili” – tutto il “sapere” consisteva appunto solo in questa qualità: saperprevedere cosa potrà succedere in modo da prendere provvedimenti per limitare i danni o sfruttare i vantaggi. Per loro questo si poteva determinare attraverso tre analisi diverse – 1) FULGURATA, osservare le condizioni atmosferiche e prevedere il tempo, 2) ARUSPICI, osservare le interiora degli animali morti e prevedere le condizioni igienico-sanitarie, 3) AUGURI, osservare il volo degli uccelli e determinare in base alle loro rotte le loro sensazioni per prevedere le circostanze esistenziali. Per questa e mille altre ragioni vi sto tediando con il MEDICANO, l’uragano che stanzierà sull’Elba stanotte, portando – F O R S E – grandine, frane e allagamenti. In questo “forse” c’è tutto il fascino della scienza, che mai sarà perfetta.
A.M.D.P.