See on Scoop.it – Gazzetta Elbana
LUNEDÌ, 29 APRILE 2013 TIRRENO
la VERIFICA in rete
di Stefano Taglione
PORTOFERRAIO – I siti internet dei Comuni elbani non rispettano le regole sulla trasparenza istituzionale. A dirlo è uno strumento messo a punto della pubblica amministrazione, disponibile su http://www.magellanopa.it/bussola/ ,
che consente ai cittadini di analizzare e monitorare i vari portali degli enti pubblici. Per classificare gli spazi web governativi (nel database di Magellano ci sono gli indirizzi di Comuni, Province, Regioni, Camere di Commercio e altri enti) il ministero per la Pubblica amministrazione e la semplificazione si basa su delle linee guida stilate nel 2011 da una legge dello Stato. La “bussola della trasparenza” dei siti web, questo il nome del portale, tiene in considerazione 42 indicatori. Fra i tanti ci sono la presenza dell’indirizzo della posta elettronica certificata, il link al programma triennale per la trasparenza e il collegamento alla pagina per visualizzare i curricula e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico e amministrativo. Nessun sito elbano supera la soglia di 6 punti su 42. Un disastro, insomma. La maglia nera Rio nell’Elba, con solo 5 indicatori soddisfatti. Il portale del Comune riese si salva in corner per la presenza della Sezione trasparenza, valutazione e merito, per la pubblicità legale e, solo in parte, per le pubblicazioni di messaggi di informazione e comunicazione, per l’esistenza dell’indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta e per il link al programma triennale per la trasparenza e l’integrità ed il relativo stato di attuazione. Ma se per Rio Elba il bottino è magro, i siti dei Comuni di Campo, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Portoferraio non vanno così tanto meglio, visto che raggiungono appena 6 punti su 42. Risultato non particolarmente positivo, simile per tutti in quanto la struttura dei portali amministrativi elbani è la stessa per ogni amministrazione municipale, eccezion fatta per Rio Marina. Proprio il Comune piaggese, prossimo alle elezioni, merita un capitolo a parte. La Bussola della trasparenza dei siti web, per analizzarlo, ha preso in considerazione la pagina iniziale, diversa dal sito istituzionale oggetto di valutazione. In pratica all’indirizzo http://www.comuneriomarina.li.it/, quello monitorato in maniera automatica dallo strumento ministeriale, non c’è il portale amministrativo, ma una schermata iniziale con quattro link che aprono rispettivamente la pagina istituzionale, quella del porto turistico, il portale del proloco e il sito del Parco minerario. Per questo motivo la “Bussola” ha affibbiato al sito piaggese un severo 0 su 42, che lo collocherebbe all’ultimo posto in Italia insieme ad altre amministrazioni comunali poco virtuose. In realtà l’analisi e il monitoraggio avrebbero dovuto essere fatte sulla pagina http://www.comuneriomarina.li.it/index.php, che è effettivamente il sito di istituzionale del Comune.