See on Scoop.it – Gazzetta Elbana
Innanzitutto "fotografare lo stesso" ha un significato ambivalente: da una parte vuol dire ritrarre continuamente lo stesso soggetto, un po’ come Cezanne con la Sainte Victoire; d’altra parte significa gergalmente "fotografare comunque", continuare a farlo nonostante tutto.
Per me FOTOGRAFARE LO STESSO, in tutti i sensi, non è una ricerca della PERFEZIONE dello scatto, bensì una TESI DELLA DIFFERENZA.
Nel mio paradigma scientifico infatti vale l’assioma che TUTTO È DIFFERENTE persino da se stesso.
Un esempio che faccio è quello della SIMMETRIA DISCONTINUA: se IDEALMENTE esiste la simmetria perfetta, definita matematicamente, NATURALMENTE la simmetria è invece sempre DISCONTINUA.
Guardatevi in una foto tessera!
Provate con Photoshop a tagliare in 2 parti uguali la vostra faccia; poi create due facce: una riflettendo il lato sinistro e l’altra fatta di due lati destri; infine confrontate le due foto risultanti.
Rimarrete scioccati dalla enorme differenza.