Via Scoop.it – Gazzetta Elbana
UNA CONVERSAZIONE TRA ELBANI SU MASSIMI SISTEMI
Daniele Di Biagio
bisogna riportare i toni al confronto leale e politico e non ad una guerra contro chiunque la pensi diversamente da te…quando riusciremo a fare questo Rio Marina ne avrà un grosso beneficio
Angelo Mazzei Di Poggio
Daniele, il problema però è un altro: non si tratta di fazioni di pensiero, ma lobby d’interesse (sto parlando in genere, non di Rio Marina). Quando un pensiero ha di fronte un pensiero opposto verrebbe da dire come l’illuminato Voltaire, ma quando un pensiero (e in quanto pensiero ha la nobiltà di essere buono, bello e giusto) non ha a che fare col suo naturale contrario, ma piuttosto con l’assenza di pensiero che in politica oggi chiameremo logica dell’interesse, allora i toni non possono essere morbidi, ma devono affondare come lame nella carne putrida del corpo corrotto della politica odierna.
Daniele Di Biagio
la poca capacità della politica a pensare agli interessi dei cittadini dell’Elba lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni,le cosiddette lobby gestiscono il territorio a loro piacimento,ma a Rio Marina la fetta della torta è piccola..sono tutti bravi a dare lezioni politiche a noi perchè sono tutti orientati verso il turismo,verso l’intrattenimento degli ospiti:mi spieghi come mai parmettiamo che si sfaldi l’ospedale,che venga dismessa la scuola,le le Poste Italiane stiano sparendo?Non mi sembra che ci siano politici meglio di altri,ma perchè prima di reagire dobbiamo sempre toccare il fondo?
Angelo Mazzei Di Poggio
Io non saprei spiegarti perché si lascia che si sfaldi l’ospedale… E’ da tempo che lotto con tutte le mie forze perché non accada. Se questa lotta non basta…
Ma credo che rientri in un processo ben preciso: i Grandi Capitali (banche americane ed europee in primis) hanno scoperto di essere padroni del mondo e ricattano i paesi sui loro debiti, grazie anche all’euro che toglie ai paesi europei la Sovranità sulla loro moneta. Per questo l’Italia, la Grecia, la Spagna, etc. non possono più rispondere ai loro creditori con l’inflazione, sarebbe stato semplice stampare 2000 miliardi di lire per ripagare il debito, e invece con l’euro tocca prendere i soldi dove si trovano. E siccome le grandi società e i loro manager (effettivi o mascherati da politici) sono quelli che gestiscono la transazione dalle nostre tasche a quelle dei nostri creditori, hanno deciso di rubare ai poveri per dare ai ricchi. Quindi i soldi invece di toglierli dai 40000€ di pensione di Dini o Amato, si tolgono a quei disgraziati come il mio babbo che non arriva a 500€ dopo aver lavorato 60 anni, e anche se non gli tagliano ulteriormente la pensione è come se lo facessero, visto che gli raddoppiano la tassa sui fossi, gli mettono l’IMU, gli aumentano il GPL per il riscaldamento, la benzina, etc.