See on Scoop.it – Gazzetta Elbana
[le grand ecrivain elbois Monsieur Victor Hugo]
Un anno fa scrissi sul web che per stare nei parametri europei del rapporto tra PIL e debito pubblico non occorreva fare 20 anni di manovre finanziarie da 40 miliardi l’una. La mia proposta – piuttosto provocatoria – era invece quella di vendere qualcosa. Non si trattava di privatizzare delle società pubbliche, bensì di cedere a un’altra nazione parte del nostro territorio. A proposito avevo ipotizzato una cessione dell’Arcipelago Toscano alla Francia – e perché no – in un’asta pubblica con la Cina, la Germania, etc.
Avevo anche stabilito il prezzo: 220mila miliardi di euro – ovvero: quattro belle manovre finanziarie lacrime e sangue.
Ovviamente era solo una provocazione, ma rileggendola oggi, a distanza di un anno, si vede che non era poi così campata in aria, come invece le menti piu’ concrete l’avevano frettolosamente archiviata. E’ infatti di questi giorni la notizia che il Primo Ministro greco è pronto a cedere alcune isole per risanare il bilancio. E soprattutto – la Finlandia ci ha esplicitamente suggerito di cedere il Colosseo, alcune città e – udite udite! – qualche isola.
Beh, io ci penserei su. Non si può solo tagliare dentro il paese, sarebbe meglio dell’endectomia la esectomia: amputazione di zone periferiche.
Angelo Mazzei