Via Scoop.it – Gazzetta Elbana
caro Angiolino
a volte è proprio difficile capirti/vi , forse è l’aria frizzante del Monte Capanne che ti/vi fa travisare le cose , come l’ultima sortita del sindaco di Marciana Marina sulla raccolta delle firme.
Non voglio ricordarti l’episodio della Festa delle castagne , nè i dinieghi del sindaco di Porto Azzurro , nè i convegni che abbiamo organizzato , l’ultimo con Balducci che ti/vi è piaciuto tanto , nè le interpellanze degli UDC sulle mie presunte incompatibilità , ma il Comitato del no cosa ha mai dibattuto o anche in fase di redazione della proposta di legge cosa ha mai organizzato quali argomenti ha mai posto all’attenzione della gente in occasione dei nostri sudatissimi gazebo anche col freddo di questo inverno ? Se non farneticanti appelli alla tradizione passata , al campanilismo più vieto , alla paura della ” Portoferraitizzazione ” in un mondo in cui perfino le nazioni dell’est europeo si mettono in fila per entrare nell’Unione Europea ! Nè io , nè tanto meno il Comitato , che ti ricordo è stato voluto dalle categorie economiche-produttive dell’Elba , non dalla matrigna Regione nè dagli esangui partiti della sinistra , abbiamo mai pensato al Comune Unico come soluzione di tutti i problemi dell’isola ma come più volte ha detto il sindaco di Capoliveri , non certo sospetto di essere un bieco emissario della Regione rossa , come amano dipingere il coordinatore del Comitato stesso , è solo un’operazione di buon senso per un’isola di 30 000 abitanti gravata da 8 Comuni ! Anch’io , Angiolino , ti rivolgo un appello non accorato nè preoccupato come il tuo , solo di attenzione su come vanno le cose negli enti locali , a meno che non pensiate a fare il Comune di Poggio , con Fortunato sindaco : a te che sei uno studioso di storia e di legislazione di enti locali anche se le leggi a modo tuo , pensa un pò dove troverà le risorse il Comune di Marciana per gestire i servizi essenziali quando col Federalismo in arrivo dovrà per forza , non con un referendum , attingere solo alle entrate del proprio territorio e non più dalle finanza derivata , quando seppur con un consiglio di soli 7 consiglieri non potrà più nemmeno provvedere a comprare neanche la carta igienica nè tantomeno gestire gli appalti ma si dovrà rivolgere alle centrali di acquisto ? Ma soprattutto pensa a come farà a competere per il turismo ora che il mercato si fa sempre più globale e sono finite le guerre nella ex Yugoslavia e sui paesi arabi del Mediterraneo e noi all’Elba non abbiamo più neanche Icilio ?
Tuo affezionatissimo
Gabriele